Negli spazi dell’Accademia Popolare di Cinecittà-Don Bosco,
la prima edizione del festival del Collettivo Magville con due giorni di workshop, talk e proiezioni per scoprire il fumetto di realtà
Tra gli ospiti: Rita Petruccioli, Gianluca Costantini, Annalisa Camilli, Gabriele Cruciata, Riccardo Noury, Rooz Mohamed, Valerio Renzi,
Giuliana Sgrena e Danièle Licot
Roma, 4 aprile 2023 - Prende il via, a Roma, la prima edizione del festival di Magville, il collettivo di fumettisti che il 15 e il 16 aprile animerà gli spazi dell’Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti, al civico 83 di Via Contardo Ferrini, con due giorni di workshop, talk e proiezioni per scoprire il fumetto di realtà insieme a Gabriele Cruciata, Rita Petruccioli, Annalisa Camilli, Gianluca Costantini, Riccardo Noury, Alessio Trabacchini, Danièle Nicot, Kvetoslava Rubesova, Claudio Calia, Rooz Mohammed, Valerio Renzi, Giuliana Sgrena, Irene Carbone, Luigi Politano, Carmen Vogani e molti altri.
Custode del Fondo di fumetto “Daniele Magrelli”, che con i suoi oltre 1500 volumi rappresenta uno dei più grandi fondi di fumetto resi pubblici a Roma, e impegnato da quattro anni in un importante lavoro di condivisione e promozione del genere del fumetto attraverso eventi, laboratori, corsi per ragazze e ragazzi e sessioni di disegno dal vero che hanno già coinvolto nomi importanti del fumetto romano, il Collettivo Magville chiama ora a raccolta tutte e tutti gli appassionati del genere per una due giorni interamente dedicata al graphic journalism: “Un’occasione unica - spiegano - per indagare il rapporto tra fumetto e informazione approfondendo il suo dialogo con i fatti del mondo”.
Realizzato con la collaborazione di Associazione daSud, ÀP, ARF!, La Revue Dessinée e Risma Bookshop, il MagvilleFEST prenderà il via sabato 15 aprile pomeriggio con il workshop “Graphic Journalism” a cura del Premio Roberto Morrione 2020 Gabriele Cruciata e della fumettista e illustratrice Rita Petruccioli che guideranno i partecipanti e le partecipanti nella costruzione di un racconto di cronaca giornalistica tramite il linguaggio del fumetto. Si prosegue, dalle ore 17:30, con i talk “Raccontare i conflitti” e di seguito “Guardare a Est”, rispettivamente dedicati all’urgenza di conoscere e raccontare, attraverso l’incontro tra fumetto e reportage sul campo, i fatti del mondo, e di riflettere sull’importanza del fumetto nel dialogo tra Italia e Europa dell’Est. Ospiti del primo appuntamento il fumettista e attivista Gianluca Costantini, il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury e la giornalista Annalisa Camilli; protagonisti del secondo, che inizierà alle ore 19, Alessio Trabacchini, direttore artistico del Baba Jaga Fest, Danièle Nicot, editrice di Modern Times, e Kvetoslava Rubesova, redattrice dei “Fogli Romani”. Chiude la prima giornata PARTYville!, l’aperitivo musicale per chiacchierare di fumetti in un’atmosfera rilassata.
La seconda giornata prenderà il via con la seconda parte del workshop “Graphic Journalism” ed entrerà nel vivo con il talk “Costruire Ponti”, alle ore 17:30, spazio di approfondimento e confronto dedicato al fumetto del e nel Medio Oriente, grazie alle testimonianze di Claudio Calia, che lavora da anni per diffondere la cultura del fumetto in quest’area, e la fumettista irachena Rooz Mohammed. Modererà l’incontro il giornalista e attivista Valerio Renzi. Si prosegue, alle ore 19, con il talk “I giorni del sequestro” che, a partire dall’esperienza del sequestro della giornalista Giuliana Sgrena, raccontato nel fumetto di Irene Carbone, si concentrerà sulla necessità di trovare un punto d’incontro tra giornalismo tradizionale e fumetto, a partire dalle riflessioni delle due autrici, dell’editore del volume, Luigi Politano, e della giornalista e attivista Carmen Vogani. L’incontro rientra tra le attività organizzate nell’ambito del bando “Scuole Aperte il pomeriggio a.s. 2022-2023” di Roma Capitale - Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale.
Chiusura con una proiezione speciale del documentario “Fumettiste arabe. Vento di rivolta (al femminile)” di Lizzie Treu e Eloïse Fagard per immergersi nella sub-cultura del fumetto arabo insieme alle esperienze e testimonianze dirette di quattro disegnatrici dal forte impegno politico, espresso attraverso le loro strisce. Dieci anni dopo le Primavere arabe, la tunisina Nadia Khiari, la libanese Lena Merhej, la marocchina Zainab Fasiki e l’egiziana Deena Mohamed accoglieranno gli spettatori e le spettatrici nei loro rispettivi atelier, per raccontare le loro lotte matite alla mano.
“Bonus track” del MagvilleFest la video installazione “Resistance 365 - Il racconto per immagini di un anno di guerra”, una raccolta delle illustrazioni che il fumettista Cristiano Spadoni ha realizzato nell’ultimo anno e che raccontano alcuni dei momenti più significativi del conflitto in Ucraina.